FATTURAZIONE ELETTRONICA: profili di rilievo

E’ passato poco più di un mese dall’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica tra i soggetti partita IVA residenti in Italia.

La fatturazione elettronica consta di un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture. Favorisce così il superamento dello strumento cartaceo, così da generare importanti benefici di risparmio di costi di stampa, spedizione e conservazione. Altresì, non di poca importanza, permette di prestare una maggiore attenzione a quelle tematiche ambientali per le quali è giunto ormai il momento di porre risposta.

Quanto all’ambito d’applicazione l’obbligo in oggetto incombe su tutta la platea della fatturazione B2B, nonché su qualsivoglia documento a rilevanza fiscale generato nell’ambito di operazioni sempre B2B. Tutto ciò premesso, è da rilevare come siano esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica i soggetti ex art.27, co.3, D.L. 98/2011, nonché quelli di cui alla l.190/2014. Rispettivamente le entità fruenti del c.d. “regime di vantaggio” e quelle che godono del c.d. “regime forfettario”.

Sul piano operativo, il regime in esame prevede la generazione di un file.XML, connotantesi delle peculiari informazioni richieste per il c.d. formato “FatturaPA”, introdotto dal D.M. 55/2013 per la fatturazione nei confronti della P.A. Ne consegue il ricorso al c.d. Sistema di Interscambio (SdI). Le imprese potranno servirsi del portale telematico dall’ADE all’uopo predisposto. Si noti: tutte le fattura emesse in difformità dalla normativa in oggetto saranno da considerarsi non emesse. Nel caso di errori contenutistici di fatturazione, data l’ormai avvenuta emissione, si dovrà provvedere ad emettere le relative Note di Debito/Credito.

Sotto il profilo sanzionatorio, in caso di mancata compliance con gli obblighi in esame, le sanzioni irrogabili sono quelle previste dall’art.6 D.lgs 417/97, in forza del quale queste ultime dovranno essere comprese tra il 90% ed il 180% dell’imposta afferente all’imponibile non correttamente rilevato.

A cura di Stefano Vito Pantaleo