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Piani Integrati di Agevolazioni (PIA) della Regione Puglia

È attivo dal 22 gennaio 2024 lo sportello per la presentazione di progetti da parte delle PMI e Start up a valere sulla misura PIA che intende sostenere con un contributo a fondo perduto fino all’80%, gli investimenti da parte delle imprese nel territorio della Regione Puglia per far fronte alle sfide del mercato sempre più articolato e complesso.

Programmi Integrati di Agevolazione (PIA), a differenza di quanto avvenuto nelle precedenti programmazioni, è un unico avviso rivolto sia alle medie che alle piccole imprese che possono presentare, singolarmente o con altre Pmi, startup e imprese innovative, programmi di investimento per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentaleinnovazione tecnologica ed industrialedigitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, sviluppo e qualificazione delle competenze oltre ad investimento in attivi materiali (attrezzature, macchinari, impianti, opere murarie, etc.) e acquisizione di consulenze specialisticheprogrammi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

OBIETTIVI

Le agevolazioni sono concesse al fine di incentivare progetti di Ricerca & Sviluppo o di Innovazione promossi da medie o piccole imprese, anche in collaborazione con PMI/start up innovative al fine di aggregare competenze, rafforzare filiere e creare sinergie, ampliando la catena del valore e potenziando il tessuto produttivo regionalefacilitando l’accesso alla ricerca da parte delle PMI e promuovendo la circolazione delle competenze tra mondo universitario e della ricerca e le imprese, migliorando così l’integrazione tra sistema della ricerca e sistema imprenditoriale ed aumentando il livello di digitalizzazione della Puglia.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare istanza di agevolazioni le PMI singolarmente o in associazione con altre PMI:

a) le medie imprese che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;

b) le piccole imprese con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno €1 milione;

c) le imprese innovative e le start up innovative solo se in aderenza con altre PMI;

d) le imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno €1 milione, che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione;

e) le imprese attive se controllate rispettivamente da impresa di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda o da piccola impresa con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno €1 milione, che assumono la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione.

ATTIVITA’ FINANZIABILI

I progetti integrati devono riguardare una o più tipologie di investimenti, quali:

  • La realizzazione di nuove unità produttive
  • Ampliamento di unità produttive esistenti
  • La diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottener prodotti mai fabbricati prima
  • Un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente

Il Programma Integrato di Agevolazione deve essere costituito da:

  • Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale

che possono essere integrati da:

  • Progetti di Innovazione
  • Investimenti produttivi
  • Progetti formativi
  • Investimenti a favore della tutela ambientale
  • Acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e partecipazione a fiere 

SPESE AMMISSIBILI

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni (entro il 10% dell’investimento produttivo)
  • Opere murarie e assimilate (incluso l’acquisto dell’immobile)
  • Spese di progettazione e direzione dei lavori
  • Impianti, macchinari e attrezzature
  • Acquisto di licenze, brevetti e know how
  • Studi preliminari di fattibilità
  • Costi del personale impiegato nel progetto di R&S
  • Consulenze in R&S e Innovazione
  • Spese di consulenza connessi al progetto di formazione
  • Spese di personale per le ore di formazione
  • Spese per l’internazionalizzazione

VALORE DELL’INVESTIMENTO: da 1 milione a 50 milioni di euro

DURATA PROGETTOmin 18 mesi – max 36 mesi

 

FORMA E INTENSITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6: “Aiuti a favore della decarbonizzazione» del “Quadro temporaneo”, come segue:

SPESE AMMISSIBILI PICCOLA IMPRESA MEDIA IMPRESA
Ricerca Industriale Fino all’80% Fino al 75%
Sviluppo Sperimentale Fino al 60% Fino al 50%
Innovazione dei processi e dell’organizzazione 50% 50%
Investimenti produttivi 50% 40%
Formazione del personale 70% 50%
Efficienza energetica e produzione di energia green 65% 55%
Internazionalizzazione e partecipazione a fiere 50% 50%

Nel bando sono riservate alcune condizioni di premialità che incrementano gli incentivi.

CONDIZIONI

  • Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate o da ubicare nel territorio della Regione Puglia
  • L’attività oggetto dell’investimento non può essere delocalizzata nei tre anni successivi alla data di completamento dell’investimento
  • Le imprese beneficiarie si impegnano al mantenimento dei livelli occupazionali presenti nella Regione Puglia e al loro incremento presso le unità locali oggetto di agevolazione (anche con particolare attenzione all’occupazione femminile) per l’anno di entrata a regime e per i successivi 3 anni
  • i soggetti beneficiari sono tenuti ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25 % dei costi ammissibili per quanto concerne l’investimento produttivo, attraverso risorse proprie (anche con vincolo di destinazione di riserve presenti in bilancio o mediante finanziamento esterno)
  • Procedura valutativa a sportello

Il nostro Studio è a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento.